20/04/2024
Come eseguire il recupero dell’acqua piovana

Come eseguire il recupero dell’acqua piovana

Come eseguire il recupero dell’acqua piovana

L’acqua è un bene primario per tutti gli esseri viventi. Per noi, per gli animali e per le piante. Nonostante tutti lo sappiamo, continuiamo a non curarci della cosa e facciamo un uso sconsiderato dell’acqua, commettendo sprechi enormi. Sprecare l’acqua però significa anche gestire male la propria economia perché si sa, l’acqua ha un costo. Sia quella che acquistiamo al supermercato, sia quella che scende quando apriamo i rubinetti.

L’acqua deve essere usata con attenzione e soprattutto occorre capire come eseguire un corretto recupero acqua piovana. Se si trova la maniera di recuperare l’acqua piovana possiamo risparmiare fino al 50% del consumo normale di acqua in un anno. Per farlo occorrono dei sistemi di ridistribuzione e di captazione.

L’acqua piovana recuperata viene depurata grazie a un sistema di recupero e puoi utilizzarla in casa come tra poco vedremo. Ma come funziona il recupero dell’acqua?

Prima di tutto occorre un impianto di captazione che è simile a un impianto di scarico. Viene prelevata l’acqua piovana dal tetto per poi essere depurata e portata in un serbatoio. Una pompa la preleva e la porta poi nei condotti che vanno ad alimentare la lavatrice ma anche il wc. E se non piove? Se non piove ecco che l’impianto è pensato per richiamare l’acqua dall’acquedotto cittadino.

Come utilizzare l’acqua piovana

Quest’acqua piovana può essere utilizzata in molti modi differenti. Può infatti servire per lo scarico del wc, per l’acqua che serve a lavare i vestiti in lavatrice, per lavare i pavimenti e l’auto, ma anche per irrigare i prati, per lavare gli animali domestici, per rifornire di acqua condizionatori e anche le pompe di calore.

Ovviamente tutto questo ti consente di risparmiare molti soldi a fine anno, però devi anche adottare delle strategie anti spreco. Per esempio se hai un rubinetto che gocciola e non sostituisci la guarnizione, rischi di buttar via in un anno ben 4000 litri di acqua. Nel caso di un water che perde lo spreco può essere di ben 100 litri al giorno.

Puoi risparmiare acqua anche quando lavi la macchina. Basta che non utilizzi una pompa ma un secchio con l’acqua. Pensa che puoi usare solo 70 litri d’acqua con il secchio, mentre con la pompa 200 litri.

La frutta puoi lavarla lasciandola a mollo invece che lavandola con acqua corrente. Questa stessa acqua poi potrai utilizzarla per annaffiare le tue piante. Ricordati anche di fare sempre il pieno di carico con la lavapiatti e con la lavatrice, questo ti porta a risparmiare a fine anno anche 8000 litri. Prendi anche in considerazione di installare al rubinetto un frangiflutti che rende il getto più ricco ma dimezza la quantità di acqua con un risparmio di 6000 litri d’acqua a famiglia.

Inoltre ti ricordo di non buttare l’olio di scarto di una macchina a motore nelle tubature perché così facendo un litro d’olio rende non bevibile ben 1 milione di litri d’acqua.

Serbatoio d’acqua, quanto deve essere capiente?

Ci sono alcune regole da rispettare per quanto riguarda la capienza del serbatoio d’acqua. Queste cambiano in base a qual è la resa di pioggia annua espressa in litri, quanto è grande il tetto e con quale materiale è stato costruito il manto di copertura. Tale dato poi deve essere moltiplicato con il valore medio del periodo secco, cioè quando si stima che non pioverà per un periodo consecutivo. Questo dato va poi diviso per 365. Il dato che si ottiene permette di individuare il giusto serbatoio. L’accumulo medio consentito dai serbatoio oscilla tra i 1000 e i 10000 litri. Questo serbatoio potrà essere poi posizionato fuori terra, dentro la terra o dentro l’edificio.